Autrice: Amneris Di Cesare
Genere: Contemporaneo
Ambientazione : Rio De Janeiro, Brasile
Edizione: Amneris Di Cesare, 25 novembre 2016, pp.120, cartaceo su Amazon: €9,97 .
Livello Sensualità : Alto
Disponibile in Ebook : sì, € 1,99
TRAMA: Mi chiamo Nivea Maria Gonçalves Mello Branco. Tanti cognomi per indicarne uno solo, vero e stampato a fuoco sulla mia carne: figlia di nessuno. Mia madre proveniva dalla Rocinha, la favela più grande del Sud America, costruita su una collina di fronte all’oceano: non c’è vista panoramica migliore in tutta Rio. Sognava un uomo che la portasse lontano, che le desse una casa dove vivere insieme felici. Perché sonhar não custa nada, e sognare è un errore che non ho mai commesso. Ho conosciuto tanti uomini e non ho permesso a nessuno di umiliarmi. Sono stata amata e ho amato anche io, una volta sola. Amare è l’unico lusso che mi sono concessa. Questa è la mia storia. Mi chiamo Nivea e sono figlia di nessuno.
I sogni sono per i ricchi. Per quelli che hanno un futuro, una prospettiva. Io ho sempre avuto soltanto il dovere di sopravvivere. E di cambiare strada quando vedevo la morte camminarmi davanti. Anche quando ho incontrato Manoel, mi sono guardata bene dall’illudermi. E sì che avrei potuto!Imparai presto che gli uomini hanno bisogno di calpestarti per sentirsi forti e prestanti. Se non ti insultano, si sentono deboli. E io ho sempre chiuso gli occhi, e fatto scivolare tutto alle spalle. Prima o poi, avrei avuto la mia rivincita. Nessuno ha mai provato a picchiarmi, però. Perché io schivavo ogni pugno come il pugile più abile e scappavo più veloce del vento. Prendevo l’autobus tutte le sere verso le sette, e tornavo a casa alle quattro o alle cinque di mattina, se non restavo a dormire dal cliente di turno. Quando vivi in una baracca di legno e cartone, una stanza d’albergo qualsiasi appare come una reggia. E io ero brava, sul palco e a letto. Ero la più richiesta e la più pagata. E, quando il cliente era giovane e prestante, mi prendevo anche un po’ di più di quanto pattuito: tutto il piacere che riuscivo a trarne era mio. Gratis.
Questo libro potrebbe piacervi se...
...vi piacciono gli spaccati di storia contemporanea. Figlia di Nessuno, sottotitolo Sonhar não custa nada, cioè sognare non costa nulla, è la storia di Nivea, una donna nata in una delle favelas brasiliane, che nella sua esistenza ha fatto un po' di tutto per vivere e a volte per sopravvivere fino a che ha raggiunto un tenore di vita che le ha permesso di fuoriuscire da quell'ambiente.
L'autrice mette molto bene in evidenza e con parole semplici e dirette il modo di campare dei "cariocas", la loro filosofia, la loro rassegnazione e accettazione della miseria che li circonda, come se tutti loro fossero un popolo diverso da quello che vive, nelle case in muratura, in modo abbiente.
C'è un velo di tristezza che accompagna questa storia e che sembra sia insita nell'animo di ogni essere vivente, sia piccolo che adulto. Un libro amaro, ma anche umano. I vari personaggi non si autocommiserano, perché sanno che il loro essere sarà sempre così e che per sopravvivere devono adeguarsi a regole create da persone che "amministrano" questo stile di vita e sapendo che non riceveranno da chi governa per davvero nessun aiuto. Solo pochi, come Nivea, riusciranno a fuoriuscire da questo stato. E' un modo di pensare che non mi piace. La rassegnazione continua non ti fa vivere, non ti porta neanche piccoli momenti di serenità, figurarsi di felicità, ma non mi permetto di giudicare perché non so cosa voglia dire esistere nel mondo della favelas.
Vorrei far presente una cosa, l'autrice usa diverse parole e frasi brasiliane nel racconto, rimandando alle note con la traduzione, alla fine del libro.Con il libro cartaceo andare a vedere il significato di quelle espressioni è più semplice, ma avendo io letto l'edizione digitale è stato un po' più complesso. Suggerirei che la traduzione sia in fondo pagina o messa tra parentesi accanto alla parola in lingua, perché andare alla fine del libro per poi tornare alla pagina che si sta leggendo comporta uno stop noioso.
A parte questo, mi sento di dire che Figlia di nessuno è un racconto che si legge velocemente e che consiglio, perché uno spaccato di vita realistico. GIUDIZIO: 3,5/5 Discreto.
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Grazie infinite. Sono commossa per la recensione, per la profonda comprensione di questo testo, che lo ammetto, non è facilissimo. Grazie. amneris
RispondiEliminaIl tuo libro mi ha colpito per la cruda e triste realtà che, purtroppo, molte persone vivono ogni giorno. Auguri per la tua fantasia e il tuo lavoro.
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